Progetto KIT “Keep In Touch”

Grazie a tutti i nostri donatori, abbiamo raggiunto i traguardo fissati per l’area pediatrica del Gemelli ART

Attivo da questa settimana presso il Gemelli ART (Advanced Radiation Therapy) della Fondazione Policlinico Gemelli IRCCS il sistema KIT (Keep in Touch) per garantire le visite oncologiche programmate ai pazienti che non potranno recarsi in ospedale a causa dell’emergenza COVID-19

“I pazienti oncologici rientrano in una fascia di soggetti delicati, più a rischio nell’emergenza Coronavirus. Sono persone alle quali, in questo momento, bisogna assicurare misure di protezione straordinarie, poiché oltre al trauma emotivo di una diagnosi di tumore e alla difficoltà di un duro cammino terapeutico, si trovano difronte alla consapevolezza di un rischio più elevato di complicanze in caso di infezione”.

Sono le parole del Prof. Vincenzo Valentini, Direttore della Radioterapia Oncologica (Gemelli-ART) della Fondazione Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS, Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

La professoressa Maria Antonietta Gambacorta, responsabile degli ambulatori della Radioterapia e coordinatrice del Progetto, aggiunge: “Il paziente rischia, in questo momento di sentirsi abbandonato, ecco perché abbiamo realizzato con la massima urgenza il Progetto KIT e il supporto di Mutua Reale Foundation, in un momento tanto complicato, ci sembra veramente un segnale della Provvidenza.”.

KIT – Keep In Touch è il sistema di tele-consultazione a distanza della Radioterapia Oncologica, che permette di mantenere un contatto diretto specialistico con i medici di famiglia e pediatri, garantendo supporto relazionale e clinico a distanza per i pazienti. È attivo  grazie al supporto economico e il sostegno di enti privati quali la Mutua Reale Foundation, immediatamente prodigata in questo momento di emergenza. È stata acquistata la strumentazione tecnologica e si sta lavorando alla piattaforma informatica per garantire il collegamento digitale con il paziente e i suoi medici curanti al di fuori dell’ospedale.

Il dott. Luca Tagliaferri, componente della task force per la progettazione e l’implementazione del sistema, afferma: “Questo sistema permetterà di non lasciare nessun paziente solo in un momento di così grande difficoltà e di gestire la patologia oncologica senza diminuire la qualità dell’assistenza”

Il reparto di Radioterapia è in prima linea per contrastare l’emergenza sanitaria, attraverso l’impegno quotidiano e instancabile del personale medico, che onora la promessa di tutelare e affiancare questi combattenti, adulti e bambini. Infatti, oltre a garantire i trattamenti oncologici senza interruzioni a tutti i pazienti in terapia, ha già attivato un team multiprofessionale per tranquillizzare i pazienti in attesa per visite ambulatoriali programmate, che non potranno recarsi in ospedale nelle prossime settimane a causa del rischio infettivo.

Il Gemelli ART quindi si conferma ancora una volta un punto di riferimento nazionale e internazionale nell’ambito della Radioterapia Oncologica. Il Centro, dotato di tecnologie all’avanguardia, laboratori di ricerca, aree dedicate alle terapie, è fornito anche di spazi di formazione per il personale e luoghi per l’ascolto dei pazienti.

Nel 2019 si sono registrate oltre 35.000 sedute di radioterapia; 25.000 quelle ad intensità modulata; 1000 le procedure di Radioterapia Interventistica (brachiterapia) e 20.000 le visite radioterapiche. Numeri che mettono in evidenza la mole di lavoro e le competenze cliniche e tecnologiche impegnate nel reparto, avvalorate dall’attenzione relazionale al paziente, sempre presente e prioritaria.

Da diversi anni lavora anche in partnership con altre istituzioni tecnico-scientifiche e sociali, pubbliche e private, per poter fornire ai suoi pazienti le migliori prospettive di cura. Collaborazioni che nascono con l’obiettivo di raggiungere più efficacemente gli obiettivi, per migliorare l’accoglienza dei pazienti e dei loro familiari in una prospettiva di attenzione globale alla persona.